VERTENZA ALCATEL LUCENT DI BATTIPAGLIA
Si è svolto oggi il previsto incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulla difficile vertenza Alcatel Lucent. All’incontro erano presenti per il Governo il vice-ministro Romani con delega alle telecomunicazioni, i sottosegretari Saia e Viespoli, per l’azienda il responsabile risorse umane della multinazionale Pierre Beretti, l’amministratore delegato Alcatel Lucent Italia Stefano Lorenzi e il responsabile delle attività industriali a livello mondiale Cavallaro e le Istituzioni locali e regionali come da impegno assunto.
L’incontro è stato aperto dall’intervento del Governo che ha ribadito la grande attenzione con cui viene seguita la vertenza e gli impegni assunti dal Ministro Scajola.
Il responsabile internazionale di Alcatel Lucent ha illustrato l’andamento e gli obiettivi dell’azienda, inserendo il progetto di Battipaglia nel quadro delle azioni volte al recupero di maggiore competitività sul mercato; nel contempo, confermando gli impegni assunti nella risposta data al Ministro nei giorni scorsi, l’azienda si è dichiarata disponibile al confronto su tutta la problematica, a partire dalle proposte alternative avanzate dal Governo e dalle Organizzazioni Sindacali.
Il sindacato ha ribadito la propria impostazione sul progetto industriale alternativo che prevede il mantenimento e consolidamento delle attività e produzioni qualificate di Alcatel e che propone un modello di intervento utile da sviluppare sul sistema delle imprese del settore; ha contestato le motivazioni aziendali e rivendicato il valore che rappresenta il sito di Battipaglia in termini tecnologici, di qualità e competitività sul mercato mondiale e all’interno del sistema Alcatel Lucent. Inoltre il sindacato ha sostenuto che la vicenda va collocata all’interno dell’intervento strategico che il sistema paese ha individuato per il superamento del digital divide. L’assessore alla Ricerca della Regione Campania, Nicola Mazzocca, sostenendo il progetto unitario del sindacato e delle istituzioni, ha evidenziato il grande interesse della Regione per il settore, anche per il peso tecnologico e occupazionale che esso rappresenta.
Il Vice Ministro Romani ha condiviso le argomentazioni addotte dalle Organizzazioni Sindacali per il mantenimento delle attività produttive di Alcatel Lucent nelle Tlc nello stabilimento di Battipaglia; ha comunicato che il Governo ha elaborato un piano di investimenti per il superamento del digital divide nel nostro paese; ha, quindi, proposto un percorso che prevede l’esame del Governo su quanto questo piano possa modificare le scelte della multinazionale e in questo contesto ha chiesto di esaminare in sede tecnica, già a partire dai prossimi giorni, il progetto industriale del sindacato e dei lavoratori Alcatel Lucent di Battipaglia.
Le Organizzazioni sindacali si sono rese disponibili a tale percorso, considerandolo un primo passo utile per affrontare il problema nella sua complessità, verificando nel prosieguo della trattativa che gli impegni si traducano in fatti concreti.
A tal fine, per mantenere alta l’attenzione sulla vicenda Battipaglia e sulla strategia della multinazionale nel nostro paese, continueremo con le iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
Roma, 15 settembre 2009